Cosa sono gli anchor text e come ottimizzarli

Composto da una o più parole, l’anchor text, o testo di ancoraggio, è la porzione di testo visibile – e, in quanto tale, cliccabile – di un collegamento ipertestuale. Senza questo elemento, il link non potrebbe essere collocato all’interno di una frase e il lettore non potrebbe conoscere il contenuto o l’argomento della pagina di destinazione.

Questo è un esempio di anchor text: “scopri 5 tecniche per fare link building gratis!

Questo è un altro esempio di anchor text: “se ti stai chiedendo come fare link building gratis, puoi consultare l’articolo dedicato alle web directory”.

Nel primo caso, il link è inserito all’interno di un invito all’azione, nel secondo all’interno di un testo discorsivo. Nei due esempi proposti, 5 tecniche per fare link building gratis! e web directory sono gli anchor text.

Probabilmente utilizzi testi di ancoraggio tutti i giorni, magari senza saperlo. Nel linguaggio html sono inseriti in una sintassi come questa:

<a href=url della pagina linkata>anchor text</a>.

Perché gli anchor text sono importanti per la SEO

L’importanza dell’anchor text all’interno di una strategia SEO è legata alla sua capacità di fornire un contesto al link e di argomentarlo e contestualizzarlo. Nel momento in cui ne incontra uno, Google si aspetta che:

sia coerente con il contenuto della pagina linkata; se inserisco un link sulle parole borse da donna, la pagina di destinazione dovrà affrontare l’argomento delle borse da donna

sia pertinente con il contenuto della pagina che lo ospita; è altamente probabile che un link a una pagina che parla di borse da donna collocato all’interno di un articolo sul noleggio auto appaia agli occhi di Google come forzato e poco credibile, a meno che non sia contestualizzato benissimo.

I tipi di anchor text

Esistono diversi tipi di anchor text:

  • anchor con corrispondenza esatta: il testo dell’ancora coincide con la keyword che si vuole spingere in SERP (ad esempio “borse da donna”); invece della keyword esatta, l’anchor text può coincidere anche con keyword correlate o sinonimi (ad esempio “borse femminili” invece di “borse da donna”)
  • anchor con corrispondenza parziale: il testo di ancoraggio include la keyword di nostro interesse (ad esempio “leggi l’articolo sulle borse da donna”)
  • branded anchor: il link è inserito sul nome del brand o del sito (ad esempio su Bizseo o Bizseo.com)
  • anchor nuda: il testo di ancoraggio è uguale all’url della pagina di destinazione (ad esempio, https://bizseo.com)
  • anchor navigazionale: il testo con il link non contiene la keyword che si vuole spingere in SERP, ma è composto da parole generiche, come “clicca qui”, “questa pagina”, “questo sito”.

Quando il link è inserito su un’immagine, l’anchor text coincide con l’alt tag.

Anchor strategy: keyword generiche o a corrispondenza esatta?

Di solito ci si interroga su quale anchor strategy sviluppare quando si intraprende – o si vuole migliorare / potenziare – un’attività di link building.

Spesso, soprattutto all’inizio, ci poniamo tutti la stessa domanda: è meglio scegliere anchor text con keyword generiche o a corrispondenza esatta? In un articolo sulla distribuzione degli anchor text, Moz sostiene che un buon rapporto sia 3 anchor con keyword esatta ogni 7 testi di ancoraggio con keyword generiche.

Quello che dirò ora farà storcere il naso a molti link builder. Spesso la necessità di avere delle certezze ci fa dimenticare che la SEO non è una scienza esatta, ma una disciplina empirica che si fonda sull’esperienza. Personalmente sono dell’idea che si possano intraprendere più strade, purché lo si faccia in maniera consapevole e si sia sempre pronti a correre ai ripari.

Il tempo e l’esperienza mi hanno insegnato che misurare i tipi di anchor text con il bilancino non porta quasi mai ai risultati sperati. Negli ultimi tre anni, per i progetti su cui lavoriamo abbiamo utilizzato quasi esclusivamente anchor text con corrispondenza esatta (le cosiddette anchor manipolative) o parziale e, in misura minore, branded anchor. Non abbiamo mai fatto ricorso ad anchor navigazionali o ad anchor nude. È stata una decisione ponderata, che abbiamo preso dopo una serie di discussioni intorno a un tavolo e molti tentativi. A distanza di mesi, questa scelta ha portato i suoi frutti.

È andata bene? Sì. Funziona sempre e in qualunque caso? Non lo so, non ho abbastanza dati per poterlo affermare e, forse, non li avrò mai. Ci sono altri modi efficaci per costruire un’anchor strategy? Senz’altro. Nel suo libro sulla link building, Ivano De Biasi, che di esperienza ne ha sicuramente da vendere, sostiene che (cito) “la percentuale di link di ogni anchor text manipolativo non deve mai superare quella di una branded anchor”. Conosco agenzie web che per linkare questo articolo sull’anchor text, utilizzerebbero un’anchor contestualizzata molto simile a questa: “nel suo articolo sugli anchor text, Bizseo sostiene…”, con Bizseo come testo di ancoraggio e il link alla pagina del presente articolo. Semplicemente, noi abbiamo scelto un’altra strada. Come puoi vedere, non esiste una sola anchor strategy possibile. Se sei in dubbio su quale utilizzare, puoi analizzare l’anchor strategy adottata dai tuoi concorrenti e muoverti di conseguenza.

Anchor text: le best practice

Quando si parla di anchor strategy, spesso si pensa troppo al tipo di anchor da utilizzare e troppo poco a come farlo. Per quella che è la mia esperienza, gli aspetti cruciali, quelli che davvero possono fare la differenza, sono quattro:

  • la pertinenza: è fondamentale che l’argomento della pagina di destinazione sia in tema con quello della pagina che ospita il link
  • la contestualizzazione: il link non deve mai “spuntare come un fungo” all’interno di un discorso, ma è importante che sia introdotto e ben inserito nel contesto (ad esempio, “un articolo di Bizseo.com sugli anchor text sostiene che…”, con link sulle parole “anchor text”). Se non sei tu a occuparti della realizzazione dei testi, cerca di fornire al copy che redigerà i contenuti le cosiddette anchor contestualizzate, ovvero le frasi intere in cui sarà inserito l’anchor text
  • il ricorso alle varianti: soprattutto se una pagina è posizionata per più di una keyword, è importante che le anchor non siano tutte identiche, ma includano anche sinonimi, keyword correlate e keyword a coda lunga
  • il monitoraggio costante, senza dimenticare che in qualsiasi attività di link building i primi benefici saranno riscontrabili solo dopo sei mesi – un anno.